21 gennaio 2003 – Abbazia  di Soleilmont

Efesini 4:1-6; Giovanni 20:19-23

 

Omelia per una Messa dello Spirito Santo

prima di una elezione abbaziale

 

            Una comunità monastica è un gruppo di persone che Dio ha chiamate e riunite insieme per farne il luogo e il segno visibile della sua presenza. Egli è qui in mezzo a noi, perché noi siamo riuniti (e) in sua presenza. Secondo la tradizione benedettina, voi vivete in comunità, sotto una Regola, che è per voi una interpretazione del Vangelo, e sotto una badessa, che, secondo la visione di fede di san Benedetto, è in mezzo a voi il sacramento della presenza di Cristo.

 

            Oggi voi compirete questo importantissimo gesto che deve compiere periodicamente una comunità monastica : designerete con il voto colei che, sempre in una visione di fede, voi riconoscerete negli anni a venire come la vicaria di Cristo in mezzo a voi. Dentro questa stessa visione di fede, voi sapete che questa persona, al di là dei suoi doni naturali e dei suoi limiti, al di là delle sue qualità spirituali e delle sue debolezze, riceverà dallo Spirito Santo la luce e le grazie necessarie per guidarvi sui cammini della santità.

 

            Voi potete compiere questo gesto perché siete una comunità ; e questo gesto avrà tanto più senso se saprete essere veramente una comunità, profondamente unita nei vincoli dell’amore. Per questo, la prima cosa che dovrete domandare nel corso di questa Messa dello Spirito Santo è di mantenere e rafforzare i vincoli che fanno di voi una comunità. In qualità di vostro « Padre Immediato », non posso che fare mie nei vostri riguardi le parole che Paolo rivolgeva agli Efesini) : « Rendete la vostra vita conforme alla chiamata che avete ricevuto ; in tutta umiltà e dolcezza, con pazienza, sopportatevi  uno con l’altro (una con l’altra) nell’amore ; applicatevi a mantenere l’unità spirituale con il vincolo della pace. Vi è un solo corpo e un solo Spirito, cosi’ come la vostra vocazione vi ha chiamati  ad una sola speranza ; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo ; un solo Dio e Padre di tutti, che regna su tutti, agisce in tutti e dimora in tutti ».

 

            Una elezione abbaziale non è fatta da un certo numero di persone indviduali che si riuniscono per compiere insieme un gesto. E’ fatta da una comunità. La prima cosa che dovete domandare allo Spirito Santo è di unirvi tutte insieme dentro una comuntità molto unita.. Ma, evidentemente, la comunità è composta di persone ; e la qualità della comunità, cosi’ come la qualità delle azioni che essa compie, dipenderà dalla qualità spirituale di ciascuna delle persone che la compongono. Per questo voi dovete domandare allo Spirito Santo di purificare e di illuminare ciascuno dei vostri cuori, perché ciascuna di voi ricerchi, non già il proprio interesse, ma il bene di tutta la comunità.

 

            Quando il Cristo risuscitato appare ai suoi discepoli, augura loro la pace (« La pace sia con voi »). Possiate trovare nell’incontro con Cristo in questa Eucaristia, non soltanto il Corpo di Cristo, ma lo Spirito di Gesù, che vi consentirà di perdonarvi scambievolmente tutto quanto potete avere da farvi perdonare e vi permetterà di liberarvi da tutti i lacci che possono impedire la piena esplosione dell’unità e della gioia comunitaria.

 

            E imploriamo tutte le grazie dello Spirito su colei che tra qualche ora avrete scelto per incarnare in mezzo a voi la maternità di Dio.