21 gennaio 2003 – Abbazia di Soleilmont
prima di una elezione abbaziale
Una comunità monastica è
un gruppo di persone che Dio ha chiamate e riunite insieme per farne il luogo
e il segno visibile della sua presenza. Egli è qui in mezzo a noi, perché
noi siamo riuniti (e) in sua presenza. Secondo la tradizione benedettina,
voi vivete in comunità, sotto una Regola, che è per voi una interpretazione
del Vangelo, e sotto una badessa, che, secondo la visione di fede di san Benedetto,
è in mezzo a voi il sacramento della presenza di Cristo.
Oggi voi compirete questo
importantissimo gesto che deve compiere periodicamente una comunità monastica :
designerete con il voto colei che, sempre in una visione di fede, voi riconoscerete
negli anni a venire come la vicaria di Cristo in mezzo a voi. Dentro questa
stessa visione di fede, voi sapete che questa persona, al di là dei suoi doni
naturali e dei suoi limiti, al di là delle sue qualità spirituali e delle
sue debolezze, riceverà dallo Spirito Santo la luce e le grazie necessarie
per guidarvi sui cammini della santità.
Voi potete compiere questo
gesto perché siete una comunità ; e questo gesto avrà tanto più senso
se saprete essere veramente una comunità, profondamente unita nei vincoli
dell’amore. Per questo, la prima cosa che dovrete domandare nel corso di questa
Messa dello Spirito Santo è di mantenere e rafforzare i vincoli che fanno
di voi una comunità. In qualità di vostro « Padre Immediato », non
posso che fare mie nei vostri riguardi le parole che Paolo rivolgeva agli
Efesini) : « Rendete la vostra vita conforme alla chiamata che
avete ricevuto ; in tutta umiltà e dolcezza, con pazienza, sopportatevi uno con l’altro (una con l’altra) nell’amore ; applicatevi a mantenere
l’unità spirituale con il vincolo della pace. Vi è un solo corpo e un solo
Spirito, cosi’ come la vostra vocazione vi ha chiamati ad una sola speranza ; un solo Signore, una sola fede, un solo
battesimo ; un solo Dio e Padre di tutti, che regna su tutti, agisce
in tutti e dimora in tutti ».
Una elezione abbaziale non
è fatta da un certo numero di persone indviduali che si riuniscono per compiere
insieme un gesto. E’ fatta da una comunità. La prima cosa che dovete
domandare allo Spirito Santo è di unirvi tutte insieme dentro una comuntità
molto unita.. Ma, evidentemente, la comunità è composta di persone ;
e la qualità della comunità, cosi’ come la qualità delle azioni che essa compie,
dipenderà dalla qualità spirituale di ciascuna delle persone che la compongono.
Per questo voi dovete domandare allo Spirito Santo di purificare e di illuminare
ciascuno dei vostri cuori, perché ciascuna di voi ricerchi, non già il proprio
interesse, ma il bene di tutta la comunità.
Quando il Cristo risuscitato
appare ai suoi discepoli, augura loro la pace (« La pace sia con voi »). Possiate trovare nell’incontro con Cristo in questa Eucaristia, non soltanto
il Corpo di Cristo, ma lo Spirito di Gesù, che vi consentirà di perdonarvi
scambievolmente tutto quanto potete avere da farvi perdonare e vi permetterà
di liberarvi da tutti i lacci che possono impedire la piena esplosione dell’unità
e della gioia comunitaria.
E imploriamo tutte le grazie
dello Spirito su colei che tra qualche ora avrete scelto per incarnare in
mezzo a voi la maternità di Dio.